venerdì 9 settembre 2011

Ci siamo trasferiti! lasciare la posta a...

Questo blog non viene più aggiornato per un motivo semplicissimo.
Non è più questa la sede. Provate qui:

http://www.dlso.it/site/category/columns/indiepatico/


Ah, la mail invece resta sempre la stessa: indiepatici@gmail.com
per proporre dischi, musica, ma soprattutto idee nuove. A ottobre torniamo con la trasmissione su Fusoradio (rinnovata anche la radio!). E tutto il resto.

Insomma niente paura della polvere che doveste trovare qui. Non è un luogo abbandonato (il motivo per cui L'IndiePatico è su DanceLike l'ho raccontato qui, se siete curiosi).

sabato 3 settembre 2011

Traslocando.

Come molti di voi sapranno, questo blog nasce da una trasmissione radio, Gli IndiePatici per l'appunto (tutti i podcast della PRIMA STAGIONE sono su questa pagina). Dal bisogno che durasse di più del tempo della diretta, e andasse oltre il re-play del podcast.
Pochi sanno che quella trasmissione a sua volta nasceva dalla radio stessa.

Quando sono entrato a far parte di Fusoradio mi è rimasto impresso da subito il primissimo slogan: "radio che fonde, che unisce...". Ed era vero: totale libertà di trasmettere, per chiunque, da qualsiasi parte del mondo, senza limiti. E in effetti ha funzionato, se poi ad un certo punto ci si è ritrovati in una ristretta cerchia di persone con gusti diversissimi, a costruire un percorso forse meno anarchico, sicuramente ugualmente libero, e sempre con l'idea di continuare a unire.

Questo blog esiste da soli 10 mesi. Più che le quasi 30mila visite, o i mille download della nostra prima compilation, mi fa impressione la risposta di chi ci è passato. Tantissimi contatti, scambi di mail, conoscenze diventate reali, attestati di stima. In un tempo brevissimo. 

Prima dell'estate ho ripensato a quel motto di Fusoradio. Stavo parlando con Gianluigi, che è il fantastico ragazzo che sta dietro a Dance Like Shaquille O'Neal. Mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto fondere le due esperienze - che tra l'altro hanno camminato sempre lungo la stessa strada. E ho pensato che ci si affeziona ai blog e pure a dei minuscoli successi personali, che fa piacere essere riconosciuti come "quello di quel sito/quella radio". E però non unisce, non va oltre quella singola, minuscola nicchia.



E quindi sono qui a scrivere che mi piacerebbe spediste tutti i vostri occhi (e le vostre dita) a un indirizzo nuovo. Perché IndiePatici non chiude, semplicemente va in una casa più grande, con una stanza tutta sua. Da un monolocale a un palazzo, sempre una stanza rimane, ma per convivere con gli amici. Loro mi hanno giurato che laveranno sempre i piatti e che faremo i turni per la pulizia del cesso. Speriamo bene.

Potreste iniziare coll'ascoltare i primi dischi che ho messo sul piatto, a casa nuova. Al link qui sotto trovate raccolti tutti i post che piano piano pubblicherò su DLSO:
http://dancelikeshaquilleoneal.blogspot.com/search/label/indiepatico

Datemi solo il tempo di finire di aprire tutte le scatole con dentro i dischi, i cd, i libri. Sistemare un po' la camera nuova. E poi vi inviteremo a cena a casa nuova.


P.s. ad ottobre torna la trasmissione, sempre su Fusoradio, ma con tante di quelle novità...ma questa è un'altra storia, ci sarà modo e tempo di raccontarla.

mercoledì 24 agosto 2011

Lemmings e MUG: Roma (non) suona indie

E' sempre più raro di questi tempi imbattersi in due gruppi rock, tra loro musicalmente differenti, che si stimino e si sentano in ogni modo vicini. E' per questo che quando gli amici MUG (il buon Fabio in testa - ve lo ricordate? è stato ospite in diretta durante la 35esima puntata della prima stagione radio - podcast qui) mi hanno detto che avrebbero suonato (l'11 SETTEMBRE) in occasione della presentazione ufficiale del nuovo disco dei LEMMINGS, riempiendo questi ultimi di complimenti, ho pensato di fare qualcosa di più di un po' di pubblicità all'evento.

I Lemmings sono una band romana che ha pubblicato il primo album (omonimo) nel 2009. Mischiando punk, ska, rock fino ad ottenere un genere personale, e attirando attenzioni dei media e del pubblico (anche con un brano dal titolo Non suono indie, da cui il titolo di questo post). Venendo premiati per il videoclip di "Mai" (guardatelo qui) al Roma Videoclip Festival 2009.
Tornano dopo due anni, con un disco dal titolo Teoria del piano zero. Me lo hanno girato in anteprima, e hanno deciso di concedere lo streaming esclusivo a questo blog in vista della presentazione ufficiale.

lunedì 22 agosto 2011

Emilia in FOLK!

Oggi si inaugura una nuova rubrica in questo blog. Come al solito, in nome della buona musica indipendente italiana.
Si tratta di un mini viaggio in giro per l'Italia, alla ricerca di suoni particolari provenienti da regioni a cui di solito non li associamo, o a cui non pensiamo affatto come fucine di buona musica rock.
foto scattata durante Musica nelle Valli

Iniziamo dall'Emilia, che troppi associano a un certo tipo di rock, fin troppo classico e "italiano" (Stanis La Rochelle sarebbe orgoglioso di questa definizione). Ebbene, oltre ai Vasco e Ligabue, questo territorio sforna da qualche anno una nuova generazione di cantautori e musicisti che propongono dell'ottimo folk - un altro di quei termini con cui si indicano in realtà una serie di sottogeneri.
Cercherò in brevissimo di presentare un po' di esempi, tanto di folk emiliano, quanto di "tipi di folk". Senza velleità di catalogazione o di enciclopedismo, sia chiaro!

venerdì 19 agosto 2011

MiaCameretta Records!

MiaCameretta Records è uno dei migliori e più recenti esempi di etichetta Do It Yourself che il nostro Paese abbia prodotto. Dietro questo progetto ci sono dei ragazzi del basso Lazio, che semplicemente hanno deciso di darsi da fare in prima persona, convinti che solo la loro etichetta avrebbe saputo rispondere alle loro esigenze.

In meno di due anni hanno sfornato 8 dischi ed ep. Beh, in realtà un piccolo trucco c'è - lo scoprirete leggendo l'intervista che ho fatto a Filippo, uno dei fondatori.

Solo due curiosità prima di passare al lato "serio": prima di tutto, sul loro sito ufficiale questi ragazzi ci tengono a informarci che hanno bisogno di un corso di PhP o HTML (e dunque comprate i loro dischi, è per una buona causa!); in aggiunta, siccome "MiaCameretta produce dischi fatti in casa, come la limonata", e soprattutto "produce il disco con cui non penseresti mai di provarci", beh, se aveste velleità potete proporvi via mail, semplicemente scrivendo a miacameretta@gmail.com.

Ed ora l'intervista, ma prima di tutto un sampler con un assaggio delle produzioni:

sabato 13 agosto 2011

Verily So!

I Verily So sono tre ragazzi toscani: Marialaura Specchia (voce, batteria, chitarra), Simone Stefanini (voce, chitarra, batteria) e Luca Dalpiaz (basso, voce, batteria).

Il loro disco d'esordio, omonimo, mi era stato segnalato via mail. Non è un vero e proprio esordio, visto che già nel 2010 avevano fatto uscire un Demo/EP, recensito su Rockit. Nei mesi che separano le due uscite è cambiata la formazione, ma soprattutto l'approccio. Da un suono più essenziale e scarno, nato dall'incontro fra chitarra e piano, quasi privo di sezione ritmica, questi ragazzi si sono evoluti notevolmente. Oggi non soltanto le percussioni ci sono, ma in alcuni brani sono trascinanti. Niente da dire, qui siamo davvero a ottimi livelli, niente da invidiare all'indiefolk d'oltreoceano. 
Beh, ad ogni modo se andate su Stordisco c'è una bellissima recensione dell'album. Come anche su Dance Like Shaquille O'Neal.

Io invece ho deciso di togliermi qualche curiosità, chiedendo a loro stessi. Ecco l'intervista a Marialaura e Simone.

mercoledì 10 agosto 2011

Polar For The Masses!

I Polar For The Masses sono tre ragazzi vicentini: Simon Pas (chitarra e voce), Davide Dalla Pria (basso e voce) e Jordan Brea (alla batteria). In 4 anni di attività hanno pubblicato 3 album: Let me be here (2007), Blended (2009) e Silence, uscito a marzo di quest'anno.

Sembrerebbe che amino far parlare la loro musica, più che parlare loro stessi. Anche per questo ho deciso di far loro un po' di domande, e capire chi ci sia dietro questa ottima proposta musicale.

lunedì 8 agosto 2011

Aldrin: Bene!

Gli Aldrin sono 4 ragazzi che vivono tra Roma e Viterbo: Hendrick (chitarra), Massimiliano (basso), Marco (batteria) e Roberto (chitarra).


In 3 anni sono arrivati alla terza uscita: dopo un Ep/Demo, dal titolo The Outstanding Tale of Buzz Aldrin (che potete scaricare gratis a questo link), nel 2010 hanno rilasciato il primo album vero e proprio, La Roque (download gratuito a questo link), che ha meritato ottime critiche e si è fatto apprezzare in una corposa attività live.

Da pochi giorni è uscito il secondo album, Bene. Ne ho approfittato per fare loro un po' di domande:

sabato 6 agosto 2011

Intervallo: le storielle del weekend

Metti che ci si trovi a cena di sabato sera, o in spiaggia al mare. Metti che abbiamo già finito di parlare del triangolo Pellegrini-Magnini-Marin. E che non si abbia voglia di commentare il fatto che il debito pubblico italiano sia appena stato equiparato dalla agenzie di rating al peso di Gary Barlow. Ci pensa questo blog a darvi un simpatico argomento di conversazione!

venerdì 5 agosto 2011

Estate = compilation in download gratuito!

Nell'ultimo mese mi è capitato di trovare in giro una serie di ottime compilation di musica italiana, tutte messe a disposizione su internet, in download gratuito. Dopo averle ascoltate, ho deciso di scrivere una mini-guida al download per i più pigri e i meno curiosi. Accanto ad ognuna mi sono divertito a ipotizzare dei pro e dei contro, giocando ma cercando di dare dei consigli utili. Eccole a voi, in ordine casuale.

giovedì 4 agosto 2011

SadSide Project!

I SadSide Project li abbiamo ospitati al Fusolab ad aprile 2010, in apertura a Il Muro del Canto, con un live set che ci aveva conquistato. A distanza di un anno, li abbiamo trovati cresciuti e con un rapporto in corso con una delle più importanti e longeve etichette indipendenti italiane, la Jestrai.


Abbiamo chiesto loro di partecipare alla nostra compilation, e grazie alla collaborazione degli amici di Dance Like Shaquille O'Neal ci hanno girato un singolo inedito, My favourite colour, presentato in esclusiva per il terzo numero di Dance Like Già Sai, progetto di DLSO che coniuga musica, letteratura e illustrazioni.

Abbiamo approfittato dell'occasione per girare qualche domanda a Gianluca Danaro (voce, chitarra, tastiere e arpa) - portavoce anche del collegamico Domenico Migliaccio (percussioni e tastiere).



(vi ricordiamo che HOLIDAYS ARE OVERRATED SI SCARICA GRATIS A QUESTO LINK)

lunedì 1 agosto 2011

Italian Party 2011 Free Sampler

Lo scorso 24 luglio siamo stati ospiti del nostro amico Luca Benni e di RockIn' Umbria, in occasione dell'Undicesimo Italian Party. Manifestazione a ingresso gratuito di cui si è parlato in diversi siti e blog specializzati, tra cui Italian Embassy.

Una lunga giornata all'insegna dell'ottimo rock italiano (e non solo, come vedremo). Giornata che non ci siamo lasciati scappare: approfittando della disponibilità di organizzatori e band coinvolte, abbiamo infatti registrato tutti i live

A distanza di 10 giorni, vi presentiamo una piccola raccolta, un'anteprima di ciò che prossimamente ascolterete sulle frequenze virtuali di Fusoradio. Un mini-sampler composto da 7 brani, uno per ogni band che si è esibita, e cioè nell'ordine:

venerdì 29 luglio 2011

C+C=Maxigross: non è un supermercato!

Pochi giorni fa si parlava della Vaggimal Records, etichetta montanara della Lessinia (provincia di Verona). Ai più attenti non sarà sfuggito il mancato riferimento (se non en passant) ai C+C=Maxigross, ultimi in ordine di tempo ad essere stati prodotti da quest'interessante realtà (il loro primo EP si chiama Singar, ed è stato pubblicato in collaborazione con la 42records).

Ai più attenti allora dedicherei la lunga intervista con questo collettivo di 7 musicisti, in cui si è passati dalla musica in montagna alla lega nord con una naturalezza da far invidia a Heidi. C'è molto da leggere, per cui...

mercoledì 27 luglio 2011

IBAFHG: singolo in anteprima!

Gli Indie Boys Are For Hot Girls sono tre ragazzi romani (Alessandro- chitarra e voce, Daniele- basso e cori, Claudio- percussioni) che ci tengono sempre a specificare quanto il nome della band sia sarcastico e faccia riferimento all'approccio indipendente che hanno nei confronti della musica.

Da queste parti se ne è parlato già più volte, con un'intervista durante la 18esima puntata (a questo link il podcast) e soprattutto in occasione di un loro live al Fusolab (assieme ai Love The Unicorn).

In queste settimane stanno lavorando al nuovo disco, che a quanto pare sarà piuttosto diverso dalle pubblicazioni precedenti, sicuramente più vario e sperimentale. Oggi hanno deciso di regalare un'anteprima, il primo singolo: Sad Actors (che mi era capitato di ascoltare giusto tre giorni fa, guarda le coincidenze...). In una versione molto particolare, in acustico e con l'importante contributo alle voci di Erika, cantante dei Milk White (e con quella di Alessandro quasi straripante).

Abbiamo chiesto ai ragazzi di presentarcelo, loro ci hanno raccontato che

martedì 26 luglio 2011

Vaggimal Records: etichetta della montagna

Vaggimal è una frazione del comune di Sant'Anna d'Alfaedo (Lessinia, provincia di Verona): 732 metri sul livello del mare e 114 abitanti censiti. Si direbbe la comunità con la più alta percentuale di discografici del nostro Paese, se è vero - come è vero - che vi risiedono tutti i membri della Vaggimal Records. La prima etichetta montanara d'Italia.

Non potevo non fare qualche domanda a questi ragazzi, che in poco più di 2 anni hanno prodotto tre interessanti EP (rispettivamente dei Klein Blue, Spagetti Bolonnaise e C+C=Maxigross), che trovate raccolti su questa pagina del sito dell'etichetta.



Ci hanno raccontato un po' di loro, del modo di lavorare, del legame col territorio...beh, leggetevi l'intervista:

venerdì 22 luglio 2011

Alberto Arcangeli: Pop down the rabbit hole

Siamo entrati in contatto con Alberto Arcangeli (da Tavullia, paese della provincia di Pesaro e Urbino noto per aver dato i natali a Valentino Rossi) qualche mese fa, per mail. E via mail abbiamo seguito la gestazione del suo nuovo album: Pop Down The Rabbit Hole.

Non avendo fatto in tempo a parlarne in trasmissione, oggi - in occasione dell'uscita - ce lo facciamo presentare da lui stesso. Cliccando qui potete scaricare gratis l'intero disco.

Questo è Pop down the rabbit hole:

mercoledì 20 luglio 2011

Esclusiva: la vera storia dei TO YOU MOM

I To You Mom sono apparsi improvvisamente sul web - del come mi ci sia imbattuto vi dirò poi.
E dal momento in cui ho finito di ascoltare per la prima volta la loro Out of control ho iniziato a cercare informazioni: nomi, luoghi, storie. E' così iniziata una fitta corrispondenza, di cui sono stato a lungo geloso. Siccome però la voglia di condividere le nuove scoperte è un tarlo che rode da dentro, non ho resistito. Oggi vi racconterò di loro.

I To You Mom sono 3: Marco (sampler + mezza batteria), Luca (voce) e Max (chitarra + sampler). E questa è la storia di come siano arrivati fino a questo blog.

lunedì 18 luglio 2011

Green Like July per Bad Panda Records!

La Bad Panda Records è una netlabel giovanissima, nata a cavallo tra il 2009 e il 2010.
Nella promessa contenuta nel (bellissimo) "manifesto" è riassunto l'intero progetto editoriale e il motivo per cui l'impegno di questi 8 ragazzi va sostenuto e apprezzato:
Bad Panda is a free-download netlabel releasing Creative Commons licensed songs.
One free song every monday
.
Abbiamo approfittato di una uscita davvero speciale, quella di un mini-EP (composto da due cover, Crippled inside di John Lennon e September Gurls dei Big Star) dei Green Like July (che abbiamo intervistato pochi mesi fa - questo il link), per rivolgere qualche domanda a Claudio, responsabile dell'etichetta. Già che c'eravamo, abbiamo chiesto anche alla band pavesina di raccontarci come fosse nata l'idea delle due canzoni - che peraltro vi proponiamo.

Green Like July - Crippled Inside (John Lennon cover) by Bad Panda Records

giovedì 7 luglio 2011

Holidays are Overrated

Ci siamo! Questa è la Prima compilation di sola musica rock indipendente italiana interamente curata da noi - dove noi sta per Fusoradio.
Non staremo a raccontare la (piacevole) fatica, le decine di mail, la difficile scelta dei brani, la messa in ordine, l'upload e tutto il resto. Né vi racconteremo le mille storie sui rapporti con ognuna delle band.

Solo due cose ci sentiamo di sottolineare.
La prima è che senza Fusoradio non ci sarebbe Gli IndiePatici, e senza Gli IndiePatici non ci sarebbe la compilation; ma senza i gruppi non ci sarebbero né l'una né gli altri. E quindi grazie a ognuno di loro, perché con noi sono stati sempre fantastici e iper-disponibili.
La seconda, sul titolo: HOLIDAYS ARE OVERRATED, le vacanze sono sopravvalutate perché poi arrivi a luglio, hai in mano il frutto del lavoro di una stagione, e però se pensi che per due mesi non dovrai preparare la trasmissione settimanale, le domande, i brani, i volumi e le promo, un po' dispiace. Dispiace andarci, in vacanza.

Questo è il player di bandcamp. Potete scaricare, ascoltare in streaming, condividere. I brani sono tutti sotto licenza CREATIVE COMMONS: significa che qualora voleste diffonderli in rete o tramite webradio, non dovreste pagare diritti alla SIAE. Solo citare la fonte.
Ah, l'artwork a noi piace tantissimo. L'ha fatto una nostra amica, quasi esordiente: si chiama Guendalina Fazioli e ve la raccomandiamo caldamente.

La compilation SI SCARICA GRATIS seguendo QUESTO LINK!


L'orso e il weekend

De L'orso siamo stati una specie di "padrini": li abbiamo infatti intervistati per primi, a pochissime ore dall'uscita del primo EP, L'adolescente (trovate l'intervista, durante la quale hanno suonato un loro brano al telefono, a questo link). 

Li abbiamo poi ospitati a Roma, a maggio, contribuendo a organizzare due loro concerti (uno dei quali al Fusolab). "Vacanza" durante la quale hanno anche registrato due video, uno per gli amici de Il Polimorfo, l'altro assieme ai ragazzi de Lo Stato Sociale (una bella cover di Nantes dei Beirut).

I Quartieri: Il primo sole a maggio

De I Quartieri (Fabio Grande-chitarra e voce; Emanuele Delli Cicchi-chitarra; Marco Santoro-basso; Roberto Colella-batteria) su questo blog abbiamo già parlato, intervistandoli nella decima puntata (podcast a questo link) e al Roma Pop Fest (l'intervista la trovate a questo link), ma soprattutto questi ragazzi li abbiamo voluti proporre live, prima al Dimmi di sì, il 13 dicembre scorso (insieme agli Amycanbe), e poi al Fusolab il 26 febbraio.

Già da questo si dovrebbe capire quanto li apprezziamo. Superfluo raccontarvi il loro EP, Nebulose: ci limiteremo perciò a proporvi il player audio con lo streaming integrale.

mercoledì 6 luglio 2011

Babalot: Bruciare (le patate al forno)

In un Paese come il nostro, di cantautori che sappiano raccontare la realtà con sarcasmo e con disincanto ce n'è sempre un gran bisogno. L'assenza dalle scene di Sebastiano Pupillo - in arte Babalot - si è fatta sentire forte.


Dopo Un segno di vita (2005), infatti, una serie di vicissitudini (di cui ci ha parlato, tra le altre cose, nel corso della 29esima puntata - podcast a questo link) avevano costretto Sebastiano e la sua band a staccare i jack per un po'. Soltanto quest'anno abbiamo potuto festeggiarne il ritorno, con un disco davvero bello, "Non sei più", rilasciato in download gratuito (si scarica a questo link).

Intervista IndiePatica n. 6: Foxhound!

Interviste indiepatiche, ovvero: a cosa non si sottoporrebbero i gruppi italiani - e cosa non siamo disposti a inventarci noi - pur di farvi ascoltare una loro canzone!

Le nostre vittime questa volta vengono da Torino e hanno tutte 19 anni (e infatti proprio in questi giorni sono impegnati con gli esami di maturità!). Il gruppo più giovane di cui abbiamo parlato finora, i Foxhound: ossia Riccardo Salvini (Voce,Chitarra), Luca Morino (Voce,Chitarra), Lorenzo Masoero (Basso,Voce), e Filippo Vindrola (Batteria).

martedì 5 luglio 2011

Gazebo Penguins: Troppo facile!

(premesso che il titolo non è un commento alla loro musica)

Di questi 3 ragazzi emiliani che si fanno chiamare Gazebo Penguins - Andrea Sologni (Sollo), Pietro Cottafavi (Petev), Gabriele Malavasi (Capra) - nati tra Correggio e Zocca (certe volte il destino beffardo...) vi abbiamo già parlato: prima presentando la To Lose La Track, etichetta umbra che ha prodotto il loro ultimo lavoro, Legna (a questo link); poi intervistandoli nel corso della 31esima puntata (podcast a questo link).

Questa volta sono loro stessi a farci un regalo e a scrivere qualcosa per noi.
Nei giorni scorsi hanno infatti girato il video del primo singolo estratto dal disco: Troppo facile.
Abbiamo chiesto loro di raccontarci la giornata delle riprese, e anticiparci qualcosa sul soggetto del video.
Ecco cosa ne è venuto fuori:

What Contemporary Means: acustichelettronica da Bologna

Dei What Contemporary Means si è già parlato su questo blog (qui potete leggere e ascoltare Deceive, il loro ultimo EP), e abbiamo ascoltato la voce del cantante Alberto Balduzzi durante la 18esima puntata (il podcast è qui, l'intervista è nell'ultimissima parte della trasmissione).

Cosa c'era rimasto da dire? molto in realtà.
Nel frattempo hanno infatti pubblicato un nuovo singolo, Sensation of Fall, per gli amici di Dance Like Shaquille O'Neal (con un bellissimo artwork di Leonora Fortunati - lo vedete riprodotto a destra).
Ancora una volta, ci ha colpito questa capacità di passare dall'acustico all'elettronico. E allora abbiamo chiesto loro di raccontarci questa vita artistica divisa su due fronti, le due anime dei WCM.


Spin Off n. 7: m+a !

Siamo arrivati alla settima puntata di Spin Off, le interviste che nascono in trasmissione e continuano dopo, perché ci sono artisti italiani che ci piace continuare a seguire, di cui ci piace raccontarvi di più.

Ospiti di questa puntata (gli altri li trovate raccolti a questo link) sono due ragazzi giovanissimi che stanno ricevendo ottime recensioni: Alessandro Degli Angioli e Michele Ducci, in arte gli M+A. Li abbiamo scoperti quasi per caso, grazie alla loro pagina Soundcloud (su cui già qualche mese fa avevano caricato un pugno di nuovi brani.) Nuovi, ci teniamo a sottolineare. Perché questi due ragazzi già nel 2009 avevano pubblicato un primo lavoro, Soundtrack - totalmente autoprodotto -, di cui ad esempio avevano parlato i nostri amici di Breakfast Jumpers e (nella persona di Enver) di Italian Embassy.

Non che questo secondo lavoro non sia nato in regime di Do It Yourself, ma le ultime notizie dicono che i ragazzi hanno trovato un'etichetta, che lo pubblicherà in autunno. Rinviandovi ai siti sopra citati per le recensioni, di seguito vi proponiamo la trascrizione dell'intervista realizzata durante la 36esima puntata de Gli IndiePatici (il podcast è in streaming e download a questo link), con un paio di domande&risposte "extra".

domenica 3 luglio 2011

La prima compilation de Gli IndiePatici!

In queste 37 puntate de Gli IndiePatici, tutte rigorosamente in diretta su Fusoradio, abbiamo intervistato decine di gruppi, trasmesso circa 500 brani di musica indipendente italiana, collaborato con Italian Embassy (e il nostro amico Enver), Dance Like Shaquille O'Neal, Indie Riviera e The Breakfast Jumpers. Siamo stati media partner e trasmesso in diretta dal Roma Pop Fest (grazie alle ragazze di FrigoPop). E ogni venerdì siamo stati ospiti su Poliradio, con la replica della puntata del lunedì.


Siamo arrivati alla fine della prima stagione. Circa due mesi fa ci siamo detti che sarebbe stato il caso di regalare qualcosa, dare un contributo un po' diverso per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato, e i tantissimi che ci hanno ascoltato (sono state più o meno 4mila persone, senza contare i podcast!).

E' nata perciò l'idea di una compilation in cui racchiudere una specie di Olimpo della musica italiana passata da queste parti. O quantomeno, tutti quei gruppi con cui abbiamo in qualche modo sentito una vicinanza non soltanto musicale.

sabato 2 luglio 2011

Le Man Avec Les Lunettes: come nasce una cover

Quando abbiamo chiesto ai Le Man Avec Les Lunettes di regalarci un loro brano, ci hanno proposto due cover. Noi che li avevamo intervistati pochi giorni prima, parlando del nuovo EP, Sparkles (il podcast lo trovate a questo link), sul momento abbiamo preso tempo, cercando di capire se fossero adatte. Se fossero davvero loro (e nel loro stile), quelle cover. O meglio, le abbiamo ascoltate due volte. Tanto ci è bastato.


Ma la curiosità ci era rimasta. E allora gli abbiamo chiesto di raccontarci come fosse nata la canzone che abbiamo scelto. Che poi abbiamo deciso di farvela ascoltare in anteprima. Dopo aver letto l'illuminante resoconto della sua gestazione. Ah, dimenticavamo! La canzone è Communist Daughter dei Neutral Milk Hotel (e l'originale potete ascoltarla qui)!


venerdì 1 luglio 2011

Trentasettesima puntata: 27 giugno!

La playlist della trentasettesima puntata:

[SIGLA]  Luigi Tenco – Il tempo dei limoni
Everybody Tesla – Sleep Here
Yuck – Stutter
Le luci della centrale elettrica – Quando tornerai dall’estero
Be Forest – Wild Brain
Shelly Johnson Broke My Heart – Petrinne Sonne
One Dimensional Man – This crazy
Crash of Rhinos – Wide awake
MiceCars – Nihil is the quest
Sadside Project – My favourite colour
Capitan Love – 7 rose
Francesca Lago – Bad Dream
Husband – Slow motion
Massimo Volume – Un altro domani
Hidden Cameras – In the NA
Squirrel Bait – Kid Dynamite



per scaricare la puntata in formato mp3, basta premere il tasto destro (e salvare con nome) su questo link.


In questa puntata vi abbiamo presentato:
  • in diretta telefonica, Nicola, chitarra e batteria dei Be Forest, che ci ha parlato della band, che ha da poco pubblicato il disco d’esordio, Cold, del successo arrivato con un demo, del rapporto con l’etichetta, We were never being boring;
  • in collegamento telefonico, Daniele ci ha parlato del ritorno dei MiceCars, indierock band romana che in attesa di entrare in studio per un nuovo lavoro, ha da poco reso disponibile in download gratuito l’ultimo successo (datato 2006): I’m the Creature;
  • per la ventiquattresima puntata della sua rubrica, l’Ambasciatore d’Italia, il nostro amico Enrico Enver Veronese, ci ha presentato il nuovo lavoro di Capitan Love;
  • per la diciannovesima puntata di Dance Like…, una portavoce di Gianluigi di Dance Like Shaquille O’Neal ci ha presentato il nuovo brano dei Sadside Project, composto appositamente per il terzo numero di Dance Like Già Sai;
  • per l’ottava puntata della sua rubrica, Francesco di Indie Riviera ci ha parlato di nuove forme di interazione tra gruppi e fan per mezzo dei video musicali; in coda, ci siamo ascoltati gli Shelly Johnson Broke My Heart;
  • per la quarta puntata della loro rubrica, abbiamo ascoltato Lucy di The Breakfast Jumpers, che ci ha presentato il nuovo disco di Francesca Lago;
  • in chiusura di puntata, si è parlato con Angelo, uno degli organizzatori del No Silenz Festival, interessante rassegna di musica indipendente italiana che quest’anno si terrà tra il 14 e il 16 luglio (tutte le info a questo link). Ci siamo quindi ascoltati i brani di due delle band a cui è stata affidata la chiusura delle serate, ossia Massimo Volume e i canadesi The Hidden Cameras.

Tra le altre cose, si è quindi parlato di concerti nella settimana 27 giugno-3 luglio e di qualche festival che si terrà in queste prime settimane di luglio, e abbiamo ascoltato Le Luci della Centrale Elettrica, Everybody Tesla, Yuck, One Dimensional Man, Crash of Rhinos e Husband e in chiusura gli Squirrel Bait, dedicati al nostro amico Michele.


vi ricordiamo come sempre che il venerdì dalle 10 alle 12 su POLI.RADIO va in onda la replica della puntata della settimana precedente de Gli IndiePatici!

giovedì 30 giugno 2011

Spin Off n. 6: Casa del Mirto

Siamo arrivati alla sesta puntata di Spin Off, le interviste che nascono in trasmissione e continuano dopo, perché ci sono artisti italiani che ci piace continuare a seguire, di cui ci piace raccontarvi di più.


Ospite del sesto episodio (gli altri li trovate raccolti a questo link) è una band da esportazione: la Casa del Mirto. Li abbiamo scoperti attraverso una recensione del loro splendido, ultimo LP - 1979 (un doppio, il cui "lato B" è composto dai remix curati da artisti interessantissimi tra cui una nostra vecchia conoscenza) - proposta in una delle prime puntate de Gli IndiePatici dal nostro amico Enver, che già ne aveva parlato ampiamente su Italian Embassy. E in questi ultimi mesi Marco Ricci e i suoi sodali (tra cui Luigi Segnana, che ha risposto alle nostre domande durante la 36esima puntata) stanno raccogliendo consensi dalla critica e soprattutto dal pubblico.

Autori di una chillwave con influenze 80s e un'attitudine a suonare che li caratterizza come live band, piuttosto che come producers, oltre al già citato 1979 (+remix) questi ragazzi hanno rilasciato nell'arco di poco più di 12 mesi una serie di EP e singoli in download digitale gratuito (tra cui  segnaliamo The Eternal e Poison) e la bellissima Just Promise, con il featuring di Freddy Rupert (dei Former Ghosts).

[segue l'intervista in due parti]

martedì 28 giugno 2011

Eva Mon Amour - Dimmi chi ti sposi

Eva Mon Amour, ovvero:
due anni di tour quasi senza soste (superata da tempo la soglia delle 100 date), durante i quali hanno raccolto ottime recensioni per La doccia non è gratis (uscito a fine 2009 per 29 Records), un riconoscimento importante come essere stati inclusi tra le 10 "Rivelazioni Live" del 2011 da KeepOn, e pochi giorni fa la pubblicazione di un EP, La malattia dei numeri, per XL di Repubblica (free download a questo link).



Da questo ultimo EP è rimasta però fuori una canzone che a noi piace molto: Dimmi chi ti sposi.

Shiva Bakta: ricetta per una canzone estiva

Abbiamo chiesto al nostro amico Shiva Bakta, all'anagrafe Lidio (intervistato in una delle ultime puntate - questo il podcast), di mettere nero su bianco la ricetta per una canzone estiva (e chi meglio di lui, che si è inventato il primo blog di cucina indie?!?!).

E lui ci ha spiegato come ha cucinato Little Song For D.S. (I pee in my pants).

domenica 26 giugno 2011

Anteprima trentasettesima puntata!

Nella trentasettesima (e ULTIMA - forse) puntata de Gli IndiePatici,
in onda Lunedì 27 giugno alle 19:

interviste a:
  • MICECARS
  • BE FOREST   
  • Speciale NO SILENZ FEST*
* 14-15-16 luglio Orzinuovi (BS) - tutte le info a questo link


    musica indipendente italiana:
    • Le luci della centrale elettrica
    • Everybody Tesla
    • Husband
    • Shelly Johnson Broke My Heart
    nuove uscite discografiche:
    • One Dimensional Man
    • Crash of Rhinos

    E le RUBRICHE:

    La 24esima puntata de L'AMBASCIATORE D'ITALIA a cura di ENVER,
    La 19esima di DANCE LIKE..., a cura di DANCE LIKE SHAQUILLE O'NEAL,
    L'ottava di INDIE RIVIERA...
    La quarta di COLAZIONE INDIEPATICA, a cura di THE BREAKFAST JUMPERS

    e naturalmente i concerti della settimana (con qualche anticipazione sui festival estivi).


    COME SEMPRE, SU 


    una piccola anticipazione della puntata...

    sabato 25 giugno 2011

    Trentaseiesima puntata: 20 giugno!

    La playlist della trentaseiesima puntata:

    [SIGLA]  Luigi Tenco – Il tempo dei limoni
    Eva Mon Amour – In cantina (ce, ce, ce)
    Port-Royal – Pink
    Marlowe – Chiedi al buio
    Casa del Mirto – (My) needs
    Casa del Mirto – The Haste
    City Final  – The lion’s tears
    Brunori SAS feat. Dente – Il suo sorriso
    Beirut – East Harlem
    M+A – Kim dance dance!
    M+A – Liko, Lene, Lisa
    Eels on Heels      – Blank Skin
    Anubi – Capital City
    Diva – Il paradiso su Retequattro
    Raein – Nirvana
    The R’s – I love my family
    Lamigdala – You&I (the string theory)



    per scaricare la puntata in formato mp3, basta premere il tasto destro (e salvare con nome) su questo link.


    In questa puntata vi abbiamo presentato:
    • in diretta telefonica, Luigi Segnana della Casa del Mirto, che ci ha parlato di questo interessantissimo progetto, del loro disco più acclamato, il doppio 1979 + 1979remix, della ricerca musicale e del loro live set, recentemente ammirato dal pubblico al Mi Ami 2011;
    • al telefono, Alessandro ci ha presentato gli M+A, duo forlivese che negli ultimi 12 mesi si è fatto conoscere tramite internet e una serie di live, incuriosendo diversi critici e ricevendo ottime risposte dal pubblico, e che in autunno pubblicherà il primo LP;
    • per la ventitreesima puntata della sua rubrica, l’Ambasciatore d’Italia, il nostro amico Enrico Enver Veronese, ci ha presentato il nuovo lavoro dei Diva;
    • per la diciottesima puntata di Dance Like…, una portavoce di Gianluigi di Dance Like Shaquille O’Neal ci ha presentato gli Eels on Heels;
    • per la settima puntata della sua rubrica, Francesco di Indie Riviera ci ha parlato di crowfunding e nuove forme di finanziamenti alla musica indipendente; in coda, ci siamo ascoltati i City Final;
    • per la terza puntata della loro rubrica, abbiamo ascoltato Davide di The Breakfast Jumpers, che ci ha presentato i Raein e raccontato qualcosa del recente Mi Ami, a cui ha assistito;
    • in chiusura di puntata, si è parlato con Marco, nostro amico di vecchia data (conduttore di Notizie sullo Stato della Musica nell’età della Pietra – che oggi trovate a quest’indirizzo), uno degli organizzatori di Insanamente – Cortona Sound Festival, interessante rassegna di musica indipendente italiana che quest’anno si terrà tra l’8 e il 10 luglio (tutte le info a questo link). Ci ha quindi fatto ascoltare i brani di due delle band ospitate: abbiamo pescato tra gli emergenti, ossia The R’s (recentemente sbarcati negli USA per firmare con una prestigiosa etichetta indie) e i Lamigdala (vincitori del contest legato annualmente al festival).
    Tra le altre cose, si è quindi parlato di concerti nella settimana 20-26 giugno, Eva Mon Amour, Port-Royal, Marlowe, Brunori SAS & Dente, Beirut e Anubi.


    vi ricordiamo come sempre che il venerdì dalle 10 alle 12 su POLI.RADIO va in onda la replica della puntata della settimana precedente de Gli IndiePatici!

    venerdì 24 giugno 2011

    Jules Not Jude: Wonderful Britannia!

    Abbiamo chiesto ai nostri amici Jules Not Jude (intervistati qualche tempo fa in diretta telefonica - qui il podcast) di raccontarci la loro esperienza a Londra, dove hanno registrato l'ultimo EP: Wonderful Mr Fox (uscito per Produzioni Dada, e in download e streaming gratuiti a questo link).

    Quello che segue è la storia della giornata dell'11 marzo scorso, anticipata dal video ufficiale che i ragazzi bresciani hanno girato nell'occasione: Don't Stop Your Thoughts in a Name. La penna è quella di Simone Ferrari.


    Jules not Jude - Don't Stop Your Thoughts In A Name from jules not jude on Vimeo.

    mercoledì 22 giugno 2011

    Manetti! : streaming, intervista, recensione

    La scorsa settimana avevamo chiuso il post sulla Sangue Disken annunciando una "puntata numero 2". Ed eccoci qui a parlarvi dei MANETTI!
    Lunedì scorso, nel corso della 35esima puntata della trasmissione, il nostro amico Enver (Italian Embassy, Blow Up) ce li aveva presentati così:

    "I Manetti! sono una band di Como e del suo hinterland, che ha appena pubblicato il secondo disco per la Sangue Disken di Barnaba Ponchielli. Un disco che rimanda al concetto di indierock degli anni '90 (ma anche fino ai primi del 2000), asciutto inquieto ed emotivo; mi ricordano anche i Giardini di Mirò di Dividing Opinions, pur avendo questi ultimi una classe al momento ancora superiore. Nel disco però sento anche echi di Notwist (vedi You and I and the Screaming Trees), trovo brani dai titoli accattivanti (Grunge is Dead, AM Summer Trio - che ai fan dei Grandaddy ricorderà AM 180). Sono canzoni post-rock, con chitarre new-wave.
    Lo metterei accanto a un disco prodotto da Fool Tribe&Upupa poco tempo fa, quello dei Maybe Happy, e ripercorre quelle nostalgie di noi ultratrentenni per la musica anni '90 con cui siamo cresciuti. Da una parte c'è la scream di Ruggine, Gazebo Penguins, Fine Before You Came; dall'altra questi suoni che implodono invece di esplodere".

    E allora intanto questo è il video di YOU AND I AND THE SCREAMING TREES, e nel prosieguo del post troverete un'intervista alla band e lo streaming di tutto l'album.




    sabato 18 giugno 2011

    Anteprima trentaseiesima puntata!

    Nella trentaseiesima (e penultima) puntata de Gli IndiePatici,
    in onda Lunedì 20 giugno alle 19:

    interviste a:
    • CASA DEL MIRTO
    • M+A
    • INSANAMENTE
    * Marco ci presenterà in anteprima l'Insanamente Cortona Sound Festival 2011: tutte le info le trovate QUI!


    musica indipendente:
    • Eva Mon Amour
    • Anubi
    • Port-Royal
    • Marlowe
    nuove uscite discografiche:
    • Brunori SAS
    • Beirut

    E le RUBRICHE:

    La 23esima puntata de L'AMBASCIATORE D'ITALIA a cura di ENVER,
    La 18esima di DANCE LIKE..., a cura di DANCE LIKE SHAQUILLE O'NEAL,
    La settima di INDIE RIVIERA...
    La terza di COLAZIONE INDIEPATICA, a cura di THE BREAKFAST JUMPERS

    e naturalmente i concerti della settimana 20-26 giugno...


    COME SEMPRE, SU 


    una piccola anticipazione della puntata (ispirata dagli amici di Dance Like Shaquille O'Neal)...

    venerdì 17 giugno 2011

    Trentacinquesima puntata: 13 giugno!

    La playlist della trentacinquesima puntata:

    [SIGLA]  Luigi Tenco – Il tempo dei limoni
    Fine Before You Came – Fede
    Madame Lingerie – Più niente
    Heike Has The Giggles – Dear Fear
    Mariposa – Con grande stile
    Mariposa – Pterodattili
    Brunori SAS – Rosa
    Mug – Pulp (Disco Muug)
    Nada – Il comandante perfetto
    Arctic Monkeys – Piledriver Waltz
    Manetti! – You and I and the Screaming Trees
    A Classic Education – What my life could have been
    Buzz Aldrin – A monster’s gun into a lover’s mouth
    The Rapture – How deep is your love
    Mug – Memorie
    Alessandro Fiori – Catino blu
    The Head and The Heart – Lost in my mind



    per scaricare la puntata in formato mp3, basta premere il tasto destro (e salvare con nome) su questo link.


    In questa puntata vi abbiamo presentato:
    • in diretta telefonica, Michele Orvieti dei Mariposa, che ci ha parlato del nuovo disco, Semmay Semiplay, della ricerca musicale e l’originale approccio della band, del tour estivo e poi più in generale della situazione della scena italiana e del lavoro per la Trovarobato, una delle più importanti etichette indipendenti;
    • al telefono, Mattia e Andrea ci hanno presentato l’Here I Stay Festival, bellissima iniziativa che avrà luogo il 29-30-31 luglio in Sardegna, per la precisione a Pozzo Gal (Arbus – Sardegna Occidentale) e raccontato il loro impegno anche sotto forma di produzioni, con l’omonima etichetta;
    • per la ventiduesima puntata della sua rubrica, l’Ambasciatore d’Italia, il nostro amico Enrico Enver Veronese, ci ha presentato il secondo, omonimo disco dei Manetti!, uscito per la Sangue Disken (di cui si è parlato in questo post);
    • per la diciassettesima puntata di Dance Like…, Gianluigi di Dance Like Shaquille O’Neal ci ha presentato il nuovo singolo di The Rapture;
    • per la sesta puntata della sua rubrica, Francesco di Indie Riviera ci ha parlato di I-Cloud e “legalizzazione” dei download; in coda, ci siamo ascoltati Rosa, brano estratto dal secondo disco di Brunori SAS, intitolato “Volume 2 – Poveri Cristi”;
    • eccezionalmente, e per quasi tutta la puntata, è stato in cabina Fabio, bassista dei Mug, interessante band romana che in questi giorni ha pubblicato il nuovo lavoro, Demo 2011 (in streaming sul blog di Dance Like Shaquille O'Neal). Con l’occasione si è parlato anche di festival estivi (i Mug saranno al Ludovico Van, vicino Avellino – tutte le info qui) e di musica in generale.
    Tra le altre cose, si è quindi parlato di concerti nella settimana 13-19 giugno, Fine Before You Came, Madame Lingerie, Heike Has The Giggles, Alessandro Fiori, Arctic Monkeys, A Classic Education, Buzz Aldrin, Nada e dei The Head and The Heart.


    vi ricordiamo come sempre che il venerdì dalle 10 alle 12 su POLI.RADIO va in onda la replica della puntata della settimana precedente de Gli IndiePatici!

    mercoledì 15 giugno 2011

    OH NO ITS POK: punk's not dead!?!?

    Scoperti grazie ad un tweet di Righe Indie, gli Oh NO ITs POk ci hanno incuriosito per un paio di ragioni almeno. 

    Intanto il fatto che sembrano recepire e far loro, allo stesso, tempo un'estetica anni '80 (alla Decibel, viene da dire - ma è evidente anche una certa affinità con i primi Bluvertigo), un'attitudine decisamente punk e una serie di riferimenti culturali che fanno pensare al Giappone odierno. E poi il coraggio di pubblicare un disco - Visitors NOT Visitors - molto lungo (13 pezzi), completamente autoprodotto e soprattutto apparentemente fuori tempo, fuori contesto, nella scena italiana.

    E allora ci è venuto spontaneo chiedere un'intervista e cercare di capire chi siano questi ragazzi.