sabato 9 aprile 2011

Intervista indiepatica n. 1: LO STATO SOCIALE

Interviste indiepatiche, ovvero: a cosa non si sottoporrebbero i gruppi italiani - e cosa non siamo disposti a inventarci noi - pur di farvi ascoltare una loro canzone!

Prendete i Lo Stato Sociale: una band che già dalla scelta del nome ci ha voluto dire qualcosa (che credono nei fantasmi, o che vivono nel passato?). Tre regaz(zi) bolognesi che a volte diventano sei. Nel 2010 l'esordio, con Welfare Pop, ep di debutto (autoprodotto, e in download qui), prodotto da Maolo dei My Awesome Mixtape. Poi a natale nella compilation Il Natale (non) è reale (in download qui), con la canzone Un lavoro come un altro, con cui inizia il rapporto con la Garrincha Records, che li "prenota" per l'uscita successiva, che è proprio di questi giorni:



L'AMORE AI TEMPI DELL'IKEA
ovvero
L’orizzonte si squarcia in coriandoli.

Ok, non sono nati nello stato sociale e fare del loro meglio non significa fare quello che vogliamo noi, ma questo indiepop è una ventata primaverile. D’altronde, lo dicono, è la loro stagione preferita. Se la canticchiano sui colli bolognesi ma non su una vespa special, per questo sono pieni di teoremi che tentano di risolvere. Sezionano l’amore ai tempi dell’Ikea, tutto è veloce, tutto si cambia, tutto ha un prezzo, ma i sentimenti sono senza istruzioni. Non so come l’abbia presa la collezionista di scatole, ma tanto loro si confondono nell’aria, si confondono nell’acqua, si confondono lontano da lei.
Con loro potrete ballare, riflettere e costruirvi storie d’amore su di un tavolo Lack.
Buon ascolto.



(HOLIDAYS ARE OVERRATED SI SCARICA GRATIS A QUESTO LINK)

P.S. da ora l'EP si scarica gratuitamente QUI!

E QUESTA E' L'INTERVISTA INDIEPATICA N.1

1. Date due buoni motivi ai lettori per fare la fatica di cercare la vostra musica in rete e addirittura venire ad un vostro concerto.
Da quando nelle ricerche di Google Lo Stato Sociale come band ha scavalcato in graduatoria lo stato sociale di Hegel, Heidegger, Kant e Platone non è più una faticaccia trovarci sul gueb... che poi noi siamo lo stato sociale, la musica della mutua, e tutti i nostri pezzi sono scaricabili gratis. Se qualcuno però volesse fare lo sforzo supplettivo di acquistare un EP, regalerebbe una ciotola d'acqua e sale alle marmotte del packaging di Garrincha Dischi, che vivono con meno di due dollari al giorno... i nostri concerti poi sono riti collettivi di ascesi ballabile che fanno scaturire dalla costante inclinazione ritmica dell'asse del bacino l'inclinazione dell'asse terrestre, quella che in scienza si dice rivoluzione.

2. Melodie pop, musichette che fanno muovere il culo, ma se uno ci sta attento i testi sono serissimi. Chi credevate di truffare?
Siamo candidi come culi di bambini. Qui la loschezza è nell'occhio di chi guarda. Noi si chiacchiera in musica della nostra vita e dei rari momenti in cui ci sembra di averne capito qualcosa o di non poterne capire nulla mai. Prendiamo il mondo attorno, lo ribaltiamo e ne facciamo filastrocca. E' il mondo attorno ad essere grave, e se ne svisceri, anche ridendo, i paradossi chi ti ascolta si accorge di come la situazione sia seria, se non drammatica.

3. "Amore ai tempi dell'ikea", perché questo titolo? state suggerendo che è diventato a buon mercato? o che bisogna costruirselo da soli, e il libretto delle istruzioni è in svedese? o forse che una volta entrati ci si dimentica dove si è parcheggiata la macchina e si rimane intrappolati?
L'amore è in saldo, come la simpatia, la cortesia e l'ampio parcheggio labirintico. Lo compri al prezzo di un luogocomune sulla femminilità o di un complimento sulla frangetta, lo smonti perchè ci stia sul portapacchi, e a casa lo riavviti stretto stretto al tuo cuor. Oppure lo sgonfi e rigonfi quando ti manca come una bambola gonfiabile. D'altronde anche questo è capitalismo. Noi altri invece aspettiamo in ciabatte di vedere l'amore nascere dalla schiuma del mare su un'isola deserta. Noi siamo per il socialismo tropicale.

4. L'immobiliarismo è una panacea. Credete che Roberto Carlino sia davvero felice dei suoi capelli? 
Beh, è un chiaro esempio di soppalco. E poi, con quel bel visin, può far quel che vuole quea bea tosa.

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