Interviste indiepatiche, ovvero: a cosa non si sottoporrebbero i gruppi italiani - e cosa non siamo disposti a inventarci noi - pur di farvi ascoltare una loro canzone!
Le nostre vittime questa volta vengono da Torino e hanno tutte 19 anni (e infatti proprio in questi giorni sono impegnati con gli esami di maturità!). Il gruppo più giovane di cui abbiamo parlato finora, i Foxhound: ossia Riccardo Salvini (Voce,Chitarra), Luca Morino (Voce,Chitarra), Lorenzo Masoero (Basso,Voce), e Filippo Vindrola (Batteria).
All'attivo un EP, Ethnic Aesthetic (scoperto per caso qualche mese fa su Bandcamp), che ci ha incuriosito al punto da invitare Riccardo a rispondere a qualche domanda durante la 15esima puntata (podcast a questo link) e che avevamo presentato già qualche mese fa (a questo link). Ci ha incuriosito il saper essere post: postpunk, postrock, postsurf...una rilettura di diversi generi, a volte rumorosa (Crash), altre più melodica (Movin' back), che lascia intravedere di sicuro del talento.
Abbiamo girato qualche domanda un po' irriverente ai ragazzi, per farci raccontare qualcosa in più:
1) Date due buoni motivi ai lettori per fare la fatica di cercare la vostra musica in rete e addirittura venire ad un vostro concerto.
Il primo motivo è di avere il coraggio di creare un incontro, creare un contatto, una comunicazione con chi ha ancora voglia di vivere seriamente la propria vita, senza rinunciare alla leggerezza che la caratterizza.
In secondo luogo se non vogliono muoversi di casa li andiamo a scovare noi. http://www.youtube.com/watch?v=f3gg4wX21ak : questo è un video che abbiamo realizzato insieme a Raoul Gilioli e Wow in una notte di guerrilla urbana, andando a suonare sotto casa di alcune persone che l'avevano richiesto.
2) Parliamo del nome del gruppo, Foxhòund...credete che nascondervi in mezzo a duemilioni di siti che parlano di cani vi aiuterà a distinguervi?
2) Parliamo del nome del gruppo, Foxhòund...credete che nascondervi in mezzo a duemilioni di siti che parlano di cani vi aiuterà a distinguervi?
Aprendo il dizionario a caso abbiamo scelto questo nome. è stato un atto istintivo, scaturito dal nostro sentimento animale. forse ascoltare un cane è come ascoltare un uomo. non sapremmo come distinguerli.
3) So che in questi giorni siete impegnati con gli esami di maturità. Levatemi una curiosità: si suona ancora il flauto a scuola nelle ore di musica?
3) So che in questi giorni siete impegnati con gli esami di maturità. Levatemi una curiosità: si suona ancora il flauto a scuola nelle ore di musica?
No, nessun flauto, ne' si e' impegnati in alcun tipo di attivita' musicale. La musica, qualunque essa sia, da Mozart ai Sonic Youth, e' completamente ignorata. Non si riceve nessun input in questo senso dalla scuola. E' un limite - sicuramente non il solo e probabilmente neanche fra I piu' gravi... - della nostra scuola. Pero' questo fa si' che conoscere la musica e soprattutto fare musica diventi un'attivita' riservata a coloro che veramente sono interessati a farlo e diventa anche un fattore di aggregazione fra di noi.
4) Dici Torino e pensi ai Savoia, alla Juve, agli Agnelli, alla Fiat, e da qualche anno anche alla musica, grazie ai Subsonica. Voi che ci siete cresciuti ci potreste rassicurare sul fatto che ci sia anche del buono in città?
4) Dici Torino e pensi ai Savoia, alla Juve, agli Agnelli, alla Fiat, e da qualche anno anche alla musica, grazie ai Subsonica. Voi che ci siete cresciuti ci potreste rassicurare sul fatto che ci sia anche del buono in città?
Confermiamo,confermiamo! Torino e' senza dubbio una realta' viva, dinamica e stimolante, che propone sempre molte novita' e offre possibilita' interessanti a chiunque abbia delle belle idee. Senza dubbio per quanto riguarda l'ambito musicale Spazio 211, negli ultimi mesii il BlahBlah di via Po, dunque la personalità di Gianluca Gozzi, hanno portato a Torino i nomi piu interessanti, insieme al ClubToClub. Anche la realta' dei cantautori come Stefano Amen, Matteo Castellano e Deian, fenomeno unico in Italia, testimonia questo fermento. La disponibilita' di persone affermate e competenti di mettersi a disposizione dei piu giovani per creare progetti e' quello che fa la differenza.
Ci siamo trovati con alcuni gruppi di nostri coetanei, come Joybeat e Lumen, nell'ambizione di riuscire a far vedere quanto la nostra città sia ricca di proliferazione musicale. L'obiettivo è riuscire a suonare fuori dal nostro paese, prendendo esempio dal lavoro di persone come Guido Savini, che con i Did sta riuscendo nell'intento.
E noi vi salutiamo lasciandovi alcuni contatti della band:
1) la pagina Facebook;
2) la pagina Myspace;
3) la pagina Bandcamp;
4) la pagina Soundcloud.
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