Abbiamo chiesto ai nostri amici Jules Not Jude (intervistati qualche tempo fa in diretta telefonica - qui il podcast) di raccontarci la loro esperienza a Londra, dove hanno registrato l'ultimo EP: Wonderful Mr Fox (uscito per Produzioni Dada, e in download e streaming gratuiti a questo link).
Quello che segue è la storia della giornata dell'11 marzo scorso, anticipata dal video ufficiale che i ragazzi bresciani hanno girato nell'occasione: Don't Stop Your Thoughts in a Name. La penna è quella di Simone Ferrari.
Jules not Jude - Don't Stop Your Thoughts In A Name from jules not jude on Vimeo.
Londra, 11 marzo 2011.
Questo è il giorno nel quale abbiamo varcato le porte dei famosissimi Britannia Row Studios! Ah, pensi davvero si possa iniziare cosi un post per parlare di musica? Sembra di essere la Rowling che sta per iniziare il nuovo Harry Potter.
Comunque il modo migliore per raccontare della nostra esperienza negli studi di Londra è raccontare per filo e per segno la giornata. Ci siamo svegliati già a Londra, siamo arrivati la sera prima. Abbiamo fatto due colazioni, una in hotel e l'altra mentre aspettavamo di entrare negli Studios.
Solo verso le 11.00 abbiamo potuto metter piede in quello che è uno degli studi piu fighi al mondo dove registrare musica. Insomma ci son stati i Pink Floyd. Al tempo sapevamo solo di loro, tornati abbiamo scoperto che ci han registrato dai Supergrass a Bjork!
Loro, le vere star registrano solitamente nello studio 1 - noi eravamo nello studio 2. Ci è bastato (e avanzato)! Abbiamo registrato due pezzi. Sun After Rain e Mr. Fox. Abbiamo iniziato tardi e finito tardissimo quel giorno. Daniel (il batterista) sostiene che non sia vero ma ha dormito un'ora ai piedi di un mixer Neve sotto a delle bobine da incisione! Nel mentre abbiamo mangiato un kebab, con le rispettive fidanzate - lo so, non si dovrebbe dire. Sembrava d'essere un po' come i Beatles nel video di Something, ognuno accompagnato - almeno finché lo shopping non le ha allontanate dallo studio!
Comunque il modo migliore per raccontare della nostra esperienza negli studi di Londra è raccontare per filo e per segno la giornata. Ci siamo svegliati già a Londra, siamo arrivati la sera prima. Abbiamo fatto due colazioni, una in hotel e l'altra mentre aspettavamo di entrare negli Studios.
Solo verso le 11.00 abbiamo potuto metter piede in quello che è uno degli studi piu fighi al mondo dove registrare musica. Insomma ci son stati i Pink Floyd. Al tempo sapevamo solo di loro, tornati abbiamo scoperto che ci han registrato dai Supergrass a Bjork!
Mentre le sale venivano preparate una styilist, Hannah, ci ha vestito per la nottata, dove abbiamo girato la prima parte del video ufficiale di Don't Stop Your Thoughts In A Name. Insomma: sì, ero in mutande nei Britannia Row Studios di Londra (anche Waters son certo sia stato in mutande mentre registrava The Wall li dentro!). C'erano amplificatori e chitarre che valevano realmente una fortuna. Noi non abbiamo portato nulla, un plettro una macchina fotografica e un telecamera. Mentre Mauro (il bassista) registrava piccole parti di basso ho raccontato a Jean-Luc Stote di Radio Onda d'Urto dov'eravamo e che cosa ci stava succedendo. Sì, mi son sentito fico. ECCHECCAZZO! (licenza poetica che gli concediamo volentieri)
Ci ha registrato Filippo Nardocci, con altri ragazzi di Londra ma non sembravano Inglesi. Forse arrivavano da altre parti del mondo.
Volevamo fare un video dell'esperienza, tipo documentario, ci ha quindi filmato Javier Santos Audera. Questo pover uomo ha dovuto filmare le mie voci e soffrire ogni mia imprecazione ad ogni mio errore. Rideva come un pazzo, ovviamente non posso citare le cose che ho detto!
Abbiamo finito tutto alle 20.30 circa. eravamo morti, KFC di volata e subito sul set del video. Ho capito arrivato in Italia cosa mi fosse successo. E' stato incredibile, assolutamente incredibile.
Ah, nel video di Mr.Fox siamo tutti intorno ad un microfono e Mirza (il chitarrista) prova ad afferrare la mano di Daniel: dovevamo cantare a cappella "Run till the sun, c'mon you're the one". In realtà in quel preciso istante abbiamo cantato un pezzo dei Backstreet Boys (o era dei Take That?). Secondo me potrebbe essere Back for Good dei TT. Impossibile non ridere!
Un abbraccio agli INDIEPATICI e ai loro lettori!
Simone (voce ed etcetcetc)
Jules not Jude
(HOLIDAYS ARE OVERRATED SI SCARICA GRATIS A QUESTO LINK)
Vi lasciamo con i contatti della band:
1) la pagina Facebook
2) la pagina Tumblr:
3) la pagina della Produzioni Dada, loro etichetta;
4) la pagina di Rockit da cui scaricare l'EP e guardare i due video.
Continuate a seguirli!!!
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