lunedì 8 agosto 2011

Aldrin: Bene!

Gli Aldrin sono 4 ragazzi che vivono tra Roma e Viterbo: Hendrick (chitarra), Massimiliano (basso), Marco (batteria) e Roberto (chitarra).


In 3 anni sono arrivati alla terza uscita: dopo un Ep/Demo, dal titolo The Outstanding Tale of Buzz Aldrin (che potete scaricare gratis a questo link), nel 2010 hanno rilasciato il primo album vero e proprio, La Roque (download gratuito a questo link), che ha meritato ottime critiche e si è fatto apprezzare in una corposa attività live.

Da pochi giorni è uscito il secondo album, Bene. Ne ho approfittato per fare loro un po' di domande:


1) Siete giovanissimi, ma già avete all'attivo (1 Ep/demo e) 2 album. Il primo uscito nel 2009, il secondo proprio in questi giorni. Due domande in una: da quanto tempo suonavate insieme, prima di dare forma a La Roque? e poi, vi siete incontrati per una passione musicale comune o la scelta del suono è venuta dopo l'esigenza di suonare?
Innanzitutto grazie per l'intervista e per lo spazio che ci concedi! Tutti e quattro suoniamo da molti anni. Precisamente prima di formare gli Aldrin, Hendrick , Roberto e Massimilano facevano parte di un altro gruppo di Viterbo (The U-Goes) mentre Marco, con molta più esperienza alle spalle, era il batterista degli Ingegno e degli Ouzo, gruppi hardcore di Perugia. Quindi il sound degli Aldrin è nato grazie ai diversi ascolti ed esperienze musicali maturati nel corso degli anni. Il gruppo non è nato con l'esigenza di fare un genere specifico, ci siamo evoluti di lavoro in lavoro cercando di non ricadere troppo spesso nei canoni classici del postrock.

2) Come anticipato, in questi giorni è uscito "Bene". Impossibile non fare un gioco di parole col titolo, concedetemela: quanto bene vi sembra riuscito l'ep?
Come già ci è capitato di scrivere, "E' un bene che Bene sia venuto bene". Quindi il gioco di parole te lo concediamo molto volentieri! In realtà "Bene" ha una bella storia riguardo alla sua nascita. Abbiamo scelto come location per la registrazione la tenuta in campagna di Marco a Pitigliano sul confine toscano-laziale. La batteria, il basso, le chitarre pulite, i cori e il glockenspiel sono stati registrati in un capannone enorme che in realtà è la rimessa dei trattori. In questo modo il disco ha un riverbero naturale favoloso. Le chitarre distorte invece sono state registrate in casa sempre nella tenuta in campagna. Ovviamente dobbiamo molto alla maestria di Lorenzo Amato, nostro fonico e amico del cuore

3) Qual è il giudizio a cui date più peso, quando un vostro nuovo album inizia a circolare?
Sicuramente la cosa che più ci fa sobbalzare sulle sedie sono i commenti riguardo all'originalità e alle emozioni che riusciamo a far scaturire. Gran parte della nostra creatività la dobbiamo al fatto che oltre ad un gruppo siamo una sorta di famiglia, con tutti gli annessi e connessi: discussioni (per fortuna poche), momenti di felicità, gite domenicali e pranzi. Quindi ad ogni commento positivo sui nostri album che riguarda i sentimenti, ci diventano lucidi gli occhi pensando che siamo riusciti a mettere nella musica le emozioni che proviamo ogni volta che scriviamo canzoni o che passiamo dei bei momenti insieme.
p.s. rileggendo la risposta che ti ho dato sembriamo una comunità di recupero...

4) Tutti i vostri album sono in download gratuito, tutti i pezzi rilasciati sotto licenza creative commons: qual è la filosofia di fondo? condivisione libera dell'arte, consapevolezza del fatto che il disco deve servire a far conoscere l'artista, avendo come obiettivo quello di convogliare quanta più gente possibile nei live o semplice incoscienza?
Il nostro aver messo ogni album in free download oltre al semplice fatto di voler condividere liberamente l'arte, è anche una comodità per far conoscere la tua musica più facilmente. E' inutile starsela a menare dicendo che sei felice di far conoscere a tutti la tua musica. Noi siamo felici ovviamente quando molte persone ci scoprono, ma non nascondiamo che siamo ancora più felici quando quelle persone ci vengono a sentire, si interessano, magari ti comprano pure cd e magliette e credono in ciò che fai supportando al cento per cento. Internet è la rampa di lancio migliore per farti conoscere, poi è ovvio che la miglior pubblicità non sarà mai facebook, lastfm , myspace etc etc, ma solo la tua musica...

5) Durante gli ultimi mesi avete iniziato a girare un po' l'italia. In base alla gente vista e ascoltata, prima durante e dopo i concerti, che idea vi siete fatti sul rapporto tra postrock e popolo dello stivale?
Di sicuro il postrock è un genere che in Italia ha attaccato moltissimo. Come per ogni altra corrente musicale, è arrivato fra tutti i ceti sociali musicali un po'in ritardo rispetto alle altre nazioni, ma sembra aver conquistato molti cuori. Questo lo si può notare facilmente dai quasi sold out di concerti come 65DaysOfStatic, God is an Astronaut, Mono e affini. Per quanto ci riguarda siamo stati ben accolti da locali e situazioni molto diversi tra di loro e spesso abbiamo trovato un pubblico preparato e pronto a porre attenzione alla nostra musica. Il nostro non è un discorso da snob, assolutamente, ma riconosciamo che ci fa piacere quando persone che non abbiamo mai visto iniziano a paragonarci a gruppi che adoriamo o si interessano a sapere come nascono le nostre canzoni, tutto rientra nel discorso di estendere il legame che ci unisce alle persone che ci ascoltano.

6) So che in giro ci sono altre realtà musicali che sentite affini e con cui condividete passioni e spesso anche palchi. Come sono nate queste amicizie? e soprattutto, in che modo sono importanti per voi?
Come appena detto l'amicizia è il nostro collante ideale. Molte persone a noi care le abbiamo conosciute suonando e frequentando l'ambiente musicale intero. Veniamo tutti da diverse esperienze e viviamo differenti situazioni ogni giorno. Questo ci ha portato quasi ad abbattere il discorso di "genere musicale" e ci ha fatto abbracciare appieno il concetto di musica bella o brutta, indipendentemente dal genere, dal sesso, dalla religione o dalla provenienza sociale. Il dottor King approverebbe.

7) Salutandovi e ringraziandovi, vorrei sapere se avete già fissato qualche data estiva e cosa state preparando per l'autunno.
Allora il 7 agosto saremo a Trevi (vicino Perugia) al megaconcerto organizzato da To Lose La Track, ovvero il ToLoseLaTrackVille
Poi verso fine agosto faremo un minitour in Puglia nelle vicinanze di Fasano. 
Infine a settembre faremo una sorta di concerto d'addio a Viterbo prima di una pausa di un annetto che ci prenderemo perchè due dei nostri andranno all'estero per studio.


Ricordiamo ai collezionisti che per ricevere materiale degli Aldrin direttamente a casa, potete scrivere direttamente a  aldrinband@gmail.com.

E vi lasciamo con i contatti della band e qualche link utile:
1) la pagina Facebook;
2) il profilo Twitter;
3) la pagina Bandcamp;
4) la pagina LastFm;
5) una recensione di Bene apparsa su The Breakfast Jumpers.

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