Dodicesima puntata: 27 dicembre!

La playlist della dodicesima puntata:

[SIGLA] Luigi Tenco – Il tempo dei limoni
Hurts – All I want for Christmas is New Year’s Day
The Cyborgs – Doncha worry bout me
LN Ripley – Killing in the name
Red Worm’s Farm – Cane mangia cane
Albanopower – Tales of a scorched earth (Mellon Collie And The Infinite Power – Twilight To Starlight)
Der Mauer – Fuck the world (Dino Fumaretto)
The Welcome Committee – The Brave
Jula de Palma e Lelio Luttazzi – Mi piace
His Clancyness – Summer Majestic
I Cani – I pariolini di 18 anni
NVCC – La mareggiata del ‘66
Lo Stato Sociale – Un lavoro come un altro
The Zen Circus – Canzone di Natale
Brian di Nazareth
The Rocky Horror Picture Show – Time warp
Giorgio Gaber – Lo shampoo

Puntata del 27 dicembre
(per scaricarla in formato mp3, premere il tasto destro del mouse sul link e salvare destinazione con nome)


In questa puntata vi abbiamo presentato:

• in collegamento telefonico, Fabio De Min dei Non voglio che Clara, band che nel 2010 ha pubblicato il secondo LP, Dei cani, e che ha riscosso grandi elogi dalla critica e dal pubblico;
• Andrea Appino, cantante degli Zen Circus, ci ha presentato l’ultimo live di un tour estenuante, durato più di un anno, partito con la pubblicazione del primo disco interamente in italiano del gruppo: Andate tutti affanculo;
• in diretta telefonica, Emiliano Colasanti della 42 records, ci ha parlato di come sia nata, come sopravviva in tempi di crisi e che progetti abbia in cantiere una delle più importanti etichette indipendenti italiane;
• abbiamo infine presentato i Red Worm’s Farm, nonché due compilation differenti tra loro ma ugualmente meritevoli: Il Natale (non) è reale della Garrincha Records e la Trovarobato Songswap (che potete scaricare seguendo i link riportati in questo post).
  

Tra le altre cose, si è quindi parlato di concerti a Roma nella settimana 27-31 dicembre, The Hurts, The Cyborgs, LN Ripley, Albanopower, Der Maurer, The Welcome Committee, Jula de Palma e Lelio Luttazzi, His Clancyness, I cani, Lo Stato Sociale, Rocky Horror Picture Show.
In conclusione, per l’angolo Amarcord, Giorgio Gaber.